Woodcoop: i temi che stanno a cuore ai giovani cooperatori

Dal n°11/14 di Legacoop Informazioni (qui il pdf)

Il Palazzo della Racchetta sarà, per due giorni, la casa di Generazioni: i giovani cooperatori di Legacoop si incontreranno lì per discutere di tematiche legate al lavoro, al ricambio generazionale, alle nuove professioni e all’innovazione.
Parallelamente alle tavole rotonde in programma, i giovani cooperatori hanno anche deciso di portare con loro e di mettere in mostra i temi a cui tengono di più.  Saranno quattro i corner specifici dedicati, ciascuno, ad una tematica di fondamentale importanza.

Il primo corner sarà quello dei Dilemmi Etici. Proprio perché i valori sono ciò che unisce il mondo cooperativo nella sua varietà, si ripartirà da questi per mettere alla prova i giovani cooperatori attraverso alcuni piccoli questionari e per riflettere su quanto sia possibile essere eticamente coerenti nella quotidianità della gestione delle cooperative.
Il rispetto e la salvaguardia dei valori identitari del mondo cooperativo è indispensabile proprio per far sì che il mondo della cooperazione riesca a rafforzarsi e ad innovarsi continuamente.

Nel secondo corner saranno ospitate le principali istituzioni accademiche che da anni propongono percorsi di Alta Formazione per i dirigenti cooperativi.
Saranno ospiti di Woodcoop: Alma Graduate School, la Scuola di alta formazione cooperativa Quadir, l’Università di Bologna e l’Università di Roma 3.
Questo corner è volutamente collegato alla tavola rotonda sulla formazione dei manager che chiuderà il raduno, perchè crediamo che le nostre cooperative abbiano bisogno di valorizzare le competenze dei propri soci e dei propri dirigenti per accrescere la propria competitività, la propria sostenibilità e l’innovazione.
Lo sviluppo delle competenze dei manager attuali e futuri è infine strumento indispensabile per permettere un sano ed efficace ricambio generazionale, per continuare ad investire sul capitale umano come strumento di crescita sociale, culturale ed economica.

Il terzo corner è dedicato ad alcuni enti che rappresentano dei veri e propri strumenti culturali per Legacoop: Fondazione Barberini, Centro di Documentazione sulla Cooperazione e l’Economia Sociale, Centro Studi Legacoop, Fondazione Unipolis, AICCON. Un’elaborazione culturale, che sostanzi la nostra identità, è fondamentale per lo sviluppo del movimento cooperativo, per questo il tema verrà approfondito anche nella tavola rotonda sull’identità cooperativa: bisogna continuare ad investire in cultura cooperativa, valutare il nostro sistema territoriale e nazionale, i risultati delle nostre cooperative, la loro importanza per lo sviluppo di questo paese.

L’ultimo corner sarà dedicato alla Sostenibilità. I giovani cooperatori hanno, infatti, ritenuto opportuno far sì che Woodcoop fosse rispettoso della sostenibilità ambientale. Con la collaborazione di una società specializzata, verrà calcolato l’impatto ambientale ed, in particolare, le emissioni di CO2 derivanti dall’organizzazione dell’evento. L’evento sarà, quindi, ad impatto zero: le giovani generazioni pensano, per fortuna, anche a quelle future.

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