Intervento di Generazioni in Presidenza

Buongiorno a tutti
Sono Lucio Valente coordinatore del gruppo Generazioni che rappresenta il coordinamento nazionale dei giovani cooperatori di Legacoop. Il gruppo è stato costituito ufficialmente in un assemblea pochi giorni fa (il 20 giugno) ma in realtà tale assemblea è il risultato di un lavoro che è iniziato subito dopo il congresso nazionale di aprile dell’anno scorso.
L’impulso iniziale è stato dettato dalla necessità di aiutare ad identificare i 7 nomi che sarebbero dovuti essere nominati al congresso nazionale in quota under 35 della direzione nazionale di legacoop. Tale impulso si è trasformato con il tempo nell’opportunità di creare un gruppo che si vuole porre non solo come interlocutore di legacoop per le questioni riguardanti la crescita professionale e sociale di chi lavora nel movimento cooperativo e la continuità al principio di intergenerazionalità delle imprese cooperative ma anche e soprattutto nella creazione di un tavolo in cui far confluire esperienze , proposte, idee e relazioni tra i giovani cooperatori su scala nazionale coordinando e facendovi confluire le esperienze dei gruppi giovani già costituiti come Generazioni Emilia Romagna.
Partendo come base composta dai delegati under 35 dell’ultimo congresso abbiamo deciso infatti che piuttosto che identificare 7 nominativi senza una logica né una modalità condivisa sarebbe stato necessario riunirsi ed identificare un percorso comune per la nomina dei 7 componenti ma

anche e soprattutto alla costituzione di un gruppo con una propria struttura e operatività . Per questo abbiamo prima di tutto ampliato la base inviando le convocazioni delle riunioni successive a tutti i membri delle cooperative aderenti e alle strutture di legacoop nazionale, territoriali e settoriali. Abbiamo deciso di creare al nostro interno un esecutivo promotore che ha lavorato alla stesura di un regolamento per la gestione interna, che pur non essendo eccessivamente stringente e formale ci ha permesso di identificare le modalità di lavoro, gli obiettivi comuni e le modalità operative mantenendo sempre presente la necessità di rappresentanza del genere, dei settori e del territorio. Ed è basandoci su queste necessità che abbiamo deciso di arrivare all’identificazione dei nominativi per l’integrazione in Direzione. Abbiamo identificato 9 macroaree geografiche individuando le regioni con poca rappresentanza all’interno della quota giovanile e per cercare di integrarle abbiamo ascoltato le sezioni regionali di Legacoop. Abbiamo deciso inoltre di identificare i nomi mantenendo un’ equa rappresentanza di genere all’interno di tutto il gruppo e cercando quanto più possibile di fare attenzione alla presenza dei settori, della cooperazione e delle associazioni. I nomi individuati provengono da 6 regioni differenti (Lazio, Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Marche) e facendo una valutazione complessiva dei 16 nomi della direzione in quota giovanile vi è una rappresentanza quasi totale delle regioni italiane (Lazio, Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Piemonte, Lombardia, Sicilia e Puglia) una divisione esatta di genere (50 % sono uomini e 50% donne) e vi è una buona suddivisione tra cooperative e strutture associative. La necessità di identificazione di questi nomi come detto in precedenza non è stata il punto di arrivo del gruppo ma il suo punto di partenza. Infatti dal 20 giugno l’esecutivo promotore ha gettato le basi e permesso la costituzione ufficiale di Generazioni che ha nominato al suo interno un coordinatore, un esecutivo e prodotto un documento di mandato. Mantenendo sempre la giusta attenzione alla questione del ricambio generazione abbiamo deciso di continuare a stimolare la costituzione di coordinamenti locali oltre a quelli già costituiti, di proporre idee per la promozione cooperativa tra i giovani, di collaborare con le strutture di Legacoop per utilizzare strumenti mirati alla formazione imprenditoriale cooperativa, e molte altre iniziative già proposte e attualmente in lavorazione. Uno dei primi obiettivi che Generazioni si è posto è quello di proporre una modifica statutaria per l’innalzamento della soglia della quota giovanile all’interno della Direzione. Attualmente la soglia è troppo bassa. La nostra proposta pertanto è che questa soglia venga alzata da 35 anni a 40 modificando pertanto l’articolo 18 alla lettera C dello statuto di Legacoop. Abbiamo infatti notato che i tempi medi per raggiungere un livello sufficiente di responsabilità all’interno di una cooperativa o di una struttura associativa e quindi di partecipare in prima persona alle attività di Legacoop sono lunghi (anche se noi lavoreremo per far si che si accorcino) e fanno si che siano pochi i giovani under 35.

Un ultimo appunto prima di concludere. La soglia di presenza giovanile all’interno della Direzione Nazionale non deve essere pensata come l’ennesima regola presente nello statuto con cui bisogna fare i conti per nominare cariche di responsabilità. Il senso e il suo scopo deve essere quello di stimolare un percorso mirato alla ricerca di persone e competenze che possano apportare elementi di novità e di innovazione all’interno degli organismi. Non è una regola che si deve applicare unicamente al momento delle nomine, ma un percorso che ha in quelle nomine la sua realizzazione. E’ in quest’ottica che Generazioni ha lavorato finora, sta lavorando e lavorerà.

Grazie

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