Linee guida per la costituzione dei Coordinamenti Regionali
Generazioni
Una piccola premessa.
Generazioni Legacoop è un movimento di giovani cooperatori mirato alla creazione di una coscienza attenta al rinnovamento generazionale ed all’inclusione giovanile in tutte le componenti della società civile. Riteniamo che la spinta propulsiva che possiamo dare, soprattutto legata all’innovazione, sia un elemento che apporti valore aggiunto e dialettica all’interno del movimento e delle singole cooperative.
Nell’obbiettivo di mandato ci siamo impegnati a realizzare in parallelo, coordinamenti regionali che fossero da stimolo ai territori. Infatti l’importanza della capillarità del nostro movimento è fondamentale in primo luogo per conoscere al meglio le dinamiche locali, comprenderne le potenzialità e successivamente per attivare processi specifici. La partecipazione ed il coinvolgimento, oltre che essere garantiti, devono essere pertanto un elemento fondativo, che sia da impulso per raggiungere obbiettivi strategici ed in grado di portare ricadute sui sistemi locali.
In questo senso crediamo sia necessario condividere e in qualche modo replicare, il percorso realizzato per la creazione di Generazioni Nazionale, al fine di applicare un modello sperimentato nelle singole regione o in raggruppamenti di esse. Questo non vuol dire applicare alla lettera le modalità di azione, ma vuole essere un punto di partenza e l’applicazione di una dialettica e di un linguaggio condiviso che porti in futuro a realizzare uno scambio di saperi con gli stessi organi decisionali. In pratica dovranno essere garantite quei ruoli(coordinatore, direzione, assemblea etc.) e quei percorsi che consentiranno in futuro di far dialogare i diversi soggetti.
Ovviamente, qualsiasi movimento democratico presuppone la creazione di regole certe e trasparenti che disciplinino i rapporti tra gli interessati. Non sono paletti da rispettare ma ambiti nei quali chiunque possa muoversi liberamente e nel rispetto degli altri. Il movimento cooperativo, come forma suprema di democrazia, ha insito il modello della partecipazione e l’obbiettivo del “bene comune”. Generazioni Legacoop non può e non vuole prescindere da questo modello e si pone l’obbiettivo di rendere prolifica quest’esperienza nazionale facilitando e promuovendo la creazione dei comitati regionali.
Infine vogliamo porre l’accento sulla necessità che gli organi regionali siano in grado di dialogare con le altre associazioni giovanili di rappresentanza, oltre che individuare primariamente azioni di avvicinamento e condivisione con le altre centrali cooperative in coerenza con la costituenda ACI(Alleanza delle Cooperative Italiane).
RAPPORTI CON IL NAZIONALE
I coordinamenti regionali godono di autonomia nella gestione del locale, nei rapporti con lega coop Regionale e in quelli con le altre associazioni. Generazioni Nazionale diviene quindi il riferimento più alto e rappresentativo di tutte le istanze locali, che, oltre al ruolo che gli compete, esercita quello di “facilitatore” dei processi di diffusione delle buone pratiche, di informazione e di rappresentanza con le istituzioni nazionali . I vari Organi dei coordinamenti regionali devono trovare nei rapporti con il Nazionale un elemento di rappresentatività per le istanze collettive.
L’Esecutivo Nazionale individuerà percorsi idonei di legalità per il rispetto dei regolamenti adottate dalle assemblee Nazionali e Regionali e potrà porre in essere tutte le azioni che riterrà più opportune al fine di garantire la democrazia,la massima partecipazione e la collegialità delle decisioni.
IL MARCHIO
Generazione Nazionale si riserva di concedere il marchio, il quale potrà essere esposto con accanto il relativo nome della Regione o raggruppamenti di essi. La revoca dello stesso potrà essere attuata per gravi offese alla persona ed al pubblico decoro, per atti illeciti ed in base ai comportamenti ed alle dinamiche di attività dei coordinamenti regionali.
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Come partire
Il documento proposto di seguito non vuole essere un manuale ma anzi un momento di avvicinamento alla creazione di un gruppo regionale che sviluppi le capacità, basandosi su principi comuni in grado non di replicare ma di stimolare modelli di comportamento e di attuazione.
Non vogliamo quindi che si ripeta lo schema che ha contribuito alla creazione del coordinamento Nazionalee, ma vogliamo darvi la nostra esperienza perché possiate avvicinarvi con le caratteristiche che il vostro territorio rappresenta.
Procediamo per gradi.
La regola”La costituzione ufficiale di un gruppo Generazioni Regionale avviene attraverso un’assemblea costitutiva. “
Punto 1: Conoscersi
1)E’ opportuno che prima di convocare l’assemblea vi sia un nucleo iniziale di almeno 3-4 partecipanti che si conoscano e abbiano attivato un percorso comune. Se siete soli non vi fate scoraggiare e confrontatevi con il movimento Nazionale che individuerà le possibili connessioni con realtà limitrofe o con i cooperatori. Sarebbe auspicabile che ci fossero più incontri preliminari per conoscersi, per delineare documenti di indirizzo e per raccogliere le esperienze di ognuno anche utilizzando videoconferenze tramite software gratuiti o in uso alle sedi regionali di lega coop. Il primo compito del nucleo iniziale è prendersi la responsabilità di affinare il regolamento nazionale in base alle esigenze locali e di redigere il documento di mandato.
NOTA. Cos’è il documento di mandato? È un atto che individua le finalità ed i tempi di attuazione delle proposte e che sarà preso in carica dai componenti dell’esecutivo per operare in assoluta linearità con gli obbiettivi che l’assemblea avrà votato. Nella sua costruzione non limitatevi al contingente ma siate lungimiranti; non pensate cioè solo a quello che accadrà domani ma anche al modello che si vuole creare, ai risvolti delle azioni che metterete in campo, ai riflessi che il vostro operato provocheranno nel medio-lungo periodo.
Un consiglio: non mettete troppa carne al fuoco e individuate le attività essenziali ed anche i “limiti” del mandato. Il documento serve per verificare che gli obbiettivi che ci si è posti siano stati raggiunti, in che tempi e quali risultati abbiano portato. È possibile anche ampliarlo nei momenti successivi e rendere più vivace il contenuto,in base alle esigenze, avendo l’obbligo però di far approvare il nuovo mandato dall’assemblea.
Punto 2: la partecipazione
2) Il passo successivo è rivolgersi alla struttura regionale di Legacoop di riferimento per avere la lista dei cooperatori under 40 presenti nella struttura e nelle cooperative. A questo indirizzario andrà inviata una lettera nella quale si richiede la partecipazione, con data e luogo bene visibili, all’assemblea costitutiva di Generazioni Regionali con allegata bozza di mandato e regolamento. Dopo aver ricevuto una risposta positiva da parte di un numero sufficiente di partecipanti(almeno 10), sarete pronti per mettere in pratica tutta la vostra passione.
Un consiglio:non vi spaventate se il numero iniziale non sarà grande, se le risposte arriveranno con ritardo o se qualcuno non risponderà affatto. Sarà vostro compito coinvolgere comunque tutti, indifferentemente se abbiano voluto o potuto partecipare nelle fasi iniziali.
Punto 3: la creazione del coordinamento
3)l’assemblea costitutiva: durante l’assemblea costitutiva il gruppo di cooperatori che ha proposto l’istituzione di Generazioni Regionale , spiegherà e darà in copia il regolamento ed il documento di mandato verificando le possibili implementazioni che possano venire fuori dalla discussione assembleare. Nell’assemblea deve essere data ampia libertà a tutti di parlare e di partecipare utilizzando nel caso anche sistemi di videoconferenza. Al termine dell’assemblea saranno elette le cariche di rappresentanza.
L’assemblea costitutiva di un coordinamento regionale di Generazioni prevede obbligatoriamente la presenza di un membro dell’esecutivo Nazionale, che avrà il compito di coadiuvare e facilitare i lavori assembleari e di vigilare sulla correttezza dello svolgimento.
Alcune regole Base
1) Possono far parte del gruppo tutti i giovani under 40 aderenti a cooperative o strutture del mondo Legacoop presente in quella regione.
2) Il coordinamento regionale per essere valido deve prevedere un’assemblea costitutiva che segua i parametri di realizzazione sopra esposti.
3) La convocazione dell’assemblea costitutiva deve essere inviata a tutte le cooperative e strutture aderenti al regionale almeno una settimana prima e deve essere invitato un membro dell’esecutivo di Generazioni Nazionale.
4) Nell’assemblea deve essere proposto e approvato un regolamento ed un documento di mandato.
5) Ogni gruppo deve avere un coordinatore e un esecutivo (il numero può variare da 2 a 10) i cui ruoli, requisiti e poteri devono essere indicati nel regolamento. Tali cariche devono essere nominate in assemblea. In mancanza di candidature i membri dell’esecutivo possono essere nominati successivamente. Il coordinatore deve essere nominato obbligatoriamente in assemblea.
6) In ogni organo decisionale (Esecutivo, eventuale Direzione, ecc..) va rispettata la rappresentanza di genere e di provenienza geografica . Non può esserci in alcun caso una maggioranza di membri appartenenti ad un’unica struttura, associazione, cooperativa.
7) La comunicazione della costituzione del gruppo regionale deve essere manifestata all’esecutivo Nazionale ed inserita nel primo numero utile dell’organo ufficiale di comunicazione di Legacoop successivamente all’assemblea costitutiva.
Nel blog potete trovare il regolamento Regionale approvato dall’Assemblea Nazionale di Generazioni del 27 Marzo 2014 (a Ferrara) che potrà essere variato-nelle parti consentite- a seconda delle esigenze locali. Sono sottolineate le parti che sono obbligatorie in quanto rappresentative del sistema Generazioni.
Adesso avete tutti gli strumenti; sta a voi mettere in campo le vostre professionalità, l’impegno ,la passione e la vivacità che ci contraddistinguono. Generazioni è un mosaico dove tutte le tessere sono importanti e generano un’immagine globale. Ora costruiamo insieme questa stupenda occasione e #buonacoooperazione.
Buon Lavoro