Report della delegazione di Generazioni al Global Youth Forum in Malesia

La delegazione di Generazioni Legacoop al #GYF20

Il primo Global Youth Forum, promosso dall’International Cooperative Alliance, si è svolto a Kuching in Malesia dal 3 al 7 febbraio 2020 e ha visto una partecipazione attiva, sia tra i trainers che tra i partecipanti, dei giovani cooperatori di Generazioni Legacoop.

140 partecipanti e 35 trainers provenienti da 109 paesi tra America, Asia, Africa ed Europa. Tutti giovani under 35 accomunati dall’impegno che quotidianamente li tiene a lavoro per la promozione, lo sviluppo e la diffusione della cooperazione e dei principi cooperativi a tutte le latitudini.

All’apertura dei lavori nella mattinata del 3 Febbraio hanno partecipato il Ministro delle Politiche Giovanili di Sarawak, in Malesia, e il presidente di Angkasa e Asean Cooperative Organization. Il Presidente dell’ICA Ariel Guarco ha sottolineato che l’urgenza di costruire un paradigma economico più sostenibile e attento alle persone è la motivazione principale per cui, oggi, il movimento cooperativo internazionale rappresenta il più grande network di imprese a livello mondiale con oltre 1200 milioni di associati di 156 paesi diversi. Fenomeni come l’aumento del lavoro informale, le nuove tipologie di lavoro, l’importanza crescente delle soft skills rendono reciprocamente importante la presenza dei giovani nel movimento cooperativo e le possibilità date dalla cooperazione per le nuove generazioni.

Dopo la cerimonia di apertura i giovani cooperatori hanno preso parte ai lavori partecipando alle 10 training sessions che si sono alternate nelle successive tre giornate. In totale oltre 100 training di 90 minuti, organizzate per argomenti: modelli di business, ambiente, finanza, IT e social media, leadership, management, sviluppo delle persone, networking, sfide sociali, sviluppo sostenibile.

Il Forum si è concluso con la scrittura partecipata dell’Agenda globale dei giovani cooperatori presentata alle autorità durante la cerimonia di chiusura. La “Youth Agenda for Advocacy” definisce alcune azioni concrete articolate su cinque aree di intervento: economia sostenibile, digitalizzazione, azioni collettive, formazione e istanze sociali.  

Tra i trainer selezionati dal Global Youth Forum, Francesca Martinelli, direttrice della Fondazione Centro Studi Doc, che ha condotto un workshop in tema di piattaforme cooperative: “La settimana malesiana al Global Youth Forum 2020 è stata una delle esperienze più belle della mia vita: 140 partecipanti e 35 trainer al 90% under 35 provenienti da 100 paesi del mondo hanno lavorato insieme con l’obiettivo comune di immaginare e darsi gli strumenti per costruire un mondo migliore attraverso la cooperazione. È sempre stupefacente vedere come un’idea possa emozionare persone provenienti anche da paesi completamente diversi: è segno della sete che questo mondo – giovani in prima linea – ha di modelli alternativi a quello economico e politico dominante. È la sete di modelli che siano capaci di guidare non solo il cervello, ma anche il cuore. Amici vecchi e nuovi in questi giorni mi hanno mostrato che in tutto il mondo tanti giovani non solo sognano, ma si impegnano già a fondo per ottenere un mondo più equo, più solidale e più inclusivo”.

Tra i formatori anche Roberto Diana, Cooperativa sociale COAGI, che ha proposto un workshop esperienziale: “La musica è un linguaggio universale che può connettere persone provenienti da tutto il mondo. Attraverso improvvisazioni, composizioni, ascolti ed esibizioni musicali al Global Youth Forum ognuno ha potuto esprimere se stesso e capire le dinamiche che regolavano il lavoro di gruppo e la dimensione emotiva dei comportamenti”.

Due i partecipanti italiani al forum, tra cui Vittoria De Luca, Generazioni Legacoop Puglia: “Mi entusiasma pensare che giovani come me in ogni angolo del mondo credono nel mio stesso ideale e si adoperano con sacrificio e molta creatività per cambiare le cose. Aver avuto la possibilità di incontrarli, ascoltare le loro storie cooperative, scambiare esperienze e strumenti mi ha reso sicuramente più consapevole del ruolo che possiamo giocare”. Infine, Paolo Rosato, Cooperativa Expeloo: “Sono rimasto positivamente colpito dalle modalità con cui sono stati realizzati i trainings: veloci ma non superficiali e molto interattivi. Un connubio ideale per mantenere alto il livello di attenzione e portare a casa nuove conoscenze e strumenti operativi”.

Generazioni, insieme ai giovani dell’Alleanza delle Cooperative, ha sempre sostenuto la partecipazione alle attività a livello europeo e globale. “Il successo del forum, organizzato dai giovani per i giovani, e la bella esperienza che il nostro gruppo ha riportato a casa dalla Malesia – dichiara Katia De Luca, Coordinatrice di Generazioni Legacoop –  ci dimostrano che non abbiamo sbagliato, nel tempo, a impegnarci per dare il nostro contributo alle reti internazionali e a creare connessioni con i giovani cooperatori a livello globale. Il presente cooperativo  – ancor prima del futuro – è già fatto di scambio, rete e costruzione di conoscenza con confini molto più larghi di quelli su cui siamo abituati a ragionare”.

Facciamo nostra l’Agenda globale dei giovani cooperatoriYouth Agenda for Advocacy, che sarà la nostra traccia di impegno per i prossimi mesi, sia nei territori che nelle nostre reti internazionali.

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