22 aprile 2015: nasce la European Young Co-operators Network (e Generazioni ci mette lo zampino)

È nata ufficialmente la Rete europea dei giovani cooperatori che, dopo la prima Assemblea tenutasi il 22 aprile a Parigi, ha debuttato il giorno successivo all’interno dell’Assemblea annuale di Co-operatives Europe, l’organismo di rappresentanza a livello europeo delle imprese cooperative.

Il 22 aprile, all’Assemblea organizzata dal comitato promotore di cui anche noi di Generazioni facevamo parte, hanno partecipato più di 70 giovani cooperatori provenienti da 10 diversi Paesi europei.

Riuniti in gruppi di lavoro, abbiamo inizialmente condiviso esperienze, scenari e buone pratiche, avendo così l’opportunità di fare diretta conoscenza dei colleghi d’oltralpe, per poi passare alla fase di progettazione del Network.

Cosa significa per noi cooperazione? Cosa ci si aspetta dalla Rete europea? Quali principi e valori vorremmo ne fossero alla base? Abbiamo provato a rispondere a queste domande e, in maniera partecipata, abbiamo fatto emergere quella che vorremmo fosse la mission del Network.

“Stiamo lavorando per un mondo in cui la proprietà sia comune e gestita democraticamente, mentre l’economia è sempre più basata sulla proprietà privata e l’accumulazione di ricchezza. In tutto il mondo la nostra generazione affronta grandi ineguaglianze, disastri ambientali e povertà crescente. Il nostro movimento, il movimento cooperativo, può trasformare la società. Può creare lavoro dignitoso e regolare, emancipare i deboli e lavorare per il benessere collettivo delle persone e del nostro pianeta. Ma solo se è in grado di mettere realmente in pratica valori quali l’equità, la democrazia e lo sviluppo sostenibile e solo se pone i giovani al centro del suo futuro.

Attraverso lo scambio di idee, competenze e conoscenza, creeremo un network di giovani cooperatori vivo, forte e innovativo, perché vogliamo costruire il futuro del movimento cooperativo in Europa” recita l’incipit del documento, emerso dai gruppi di lavoro, che sarà discusso nei prossimi mesi, per arrivare alla definizione di un “manifesto” condiviso.

Nel pomeriggio, sempre attraverso gruppi di lavoro, abbiamo lavorato alla definizione delle modalità, degli strumenti e delle questioni più urgenti di cui la Rete si dovrà occupare.

Dagli strumenti di condivisione e lavoro on line, alla definizione degli appuntamenti assembleari, dal fundrasing, alle domande che il Network rivolgerà ai suoi interlocutori, passando per le opportunità di business, è stato tracciato un vero e proprio action plan, all’interno del quale sono stati individuati i responsabili delle attività, i tempi e i metodi.

Per Generazioni, hanno partecipato all’Assemblea Chiara Bertelli, coordinatrice del gruppo di lavoro nazionale sulla “prospettiva internazionale”, Matteo Ragnacci, coordinatore di Generazioni, Federico Parmeggiani, coordinatore di Generazioni Emilia-Romagna e Biljana Prijic, del coordinamento emiliano romagnolo. Oltre a noi erano presenti gli amici di OOP! Giovani, con i quali abbiamo condiviso l’opportunità di continuare a guidare il processo di costituzione del Network europeo, essendo ad oggi l’unica esperienza strutturata.

Il giorno successivo, la Rete è stata presentata ufficialmente nel corso di una tavola rotonda all’interno dell’Assemblea annuale di Co-operatives Europe, alla presenza di 150 delegati dai diversi Paesi rappresentati all’interno dell’Associazione.

Il panel, coordinato da Alfonso Aliberti, dello European Youth Forum, era composto dai membri del comitato promotore che in questi mesi ha lavorato per organizzare la prima assemblea dei giovani cooperatori: Sébastien Chaillou, Presidente di Solidarité Etudiante, Rhiannon Colvin, di AltGen e Chiara Bertelli, in rappresentanza dei giovani cooperatori italiani e da Dirk J. Lenhoff, Presidente di Co-operatives Europe e Jean-Louis Bancel, Presidente di CoopFR.

Insieme a Sébastien e Rhiannon abbiamo riportato il lavoro fatto e i contenuti emersi dalla nostra assemblea del giorno prima.

Abbiamo sottolineato le problematiche che caratterizzano il movimento cooperativo, in tutta Europa: scarsità di giovani e donne nei luoghi decisionali, delle cooperative e delle associazioni, permanenza in ruolo per troppo tempo dei dirigenti, con conseguente mancanza di ricambio generazionale, difficoltà delle cooperative a rispettare il sesto principio “cooperare tra cooperative”, tendenza alla conservazione e scarsa disponibilità al cambiamento delle organizzazioni.

Sulla base di tali considerazioni, abbiamo individuato possibili azioni e rivolto alcune richieste ai delegati presenti: limite ai mandati per gli amministratori, rispetto di quote obbligatorie per giovani e donne negli organismi, maggiore presenza di giovani nei panel all’interno delle Assemblee, per quanto riguarda le azioni. Abbiamo quindi chiesto la disponibilità a Cooperatives Europe e all’International Co-operatives Alliance di spazi e risorse da destinare ai network di giovani cooperatori all’interno dei momenti assembleari e abbiamo proposto la riduzione delle quote di iscrizione, che oggi rendono praticamente impossibile la partecipazione dei giovani cooperatori.

Questo non prima di aver illustrato il nostro action plan, che prevede, innanzitutto, l’organizzazione della prossima Assemblea del Network il 22 e il 23 settembre, in Italia, tra Bologna e Milano. Grazie ad un finanziamento della Regione Emilia-Romagna, su un progetto presentato dall’Alleanza delle Cooperative Italiane, Generazioni e OOP! Emilia-Romagna stanno infatti organizzando il prossimo meeting dei giovani cooperatori europei, prima a Bologna, con visita ad alcune cooperative locali, poi a Milano, all’Expo.

Nel piano di lavoro anche l’impostazione della governance della Rete e l’individuazione di opportunità legate a progetti di mobilità internazionale di giovani lavoratori.

Proprio i progetti di mobilità internazionale, che consentano ai giovani di fare esperienze all’interno di cooperative in Paesi diversi, sono infatti stati individuati, sia dai giovani che dai rappresentanti delle associazioni, come un indispensabile strumento di diffusione della cultura cooperativa e di empowerment dei giovani manager.

Pauline Green, Presidente dell’ICA, presente all’Assemblea, si è complimentata con noi per l’ottimo lavoro fatto e ha dichiarato il suo pieno sostegno alla costituzione della rete al suo consolidamento.

Lo stesso hanno fatto i rappresentanti di altre organizzazioni europee e non solo, che sono intervenuti dal pubblico e nel panel. In particolare, è stata sottolineata la necessità di dare maggiore spinta al ricambio generazionale, al fine di rendere le organizzazioni cooperative più capaci di agire in un’ottica europea e internazionale, con uno sguardo proiettato al futuro, ai grandi cambiamenti che stanno avvenendo nella società e nell’economia.

 

Per noi di Generazioni è stata una grande soddisfazione.

Da sempre cerchiamo di aprirci ad esperienze internazionali, di studiare i modelli cooperativi che si sono sviluppati in altri Paesi e di metterci in rete con i nostri colleghi europei. Da più di un anno lavoriamo per creare, insieme agli amici di OOP! e a Cooperatives europe la rete europea. Il lavoro è appena iniziato, ma non poteva cominciare meglio.

Appuntamento a Bologna, il 22 settembre!

 

Per informazioni: c.bertelli@ferrara.legacoop.it

https://coopseurope.coop/resources/news/european-young-cooperators-network-launched-paris

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