Sono 32 i giovani cooperatori under 30 che hanno partecipato alla Winter School ad Ascoli Piceno, dal 28 al 30 di Gennaio, provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia.
I partecipanti hanno vissuto le tre giornate all’insegna della condivisione e dell’apprendimento attivo e inclusivo, ascoltando esperti e testimonianze, discutendo tra loro, mescolando incontri e chiacchierate informali nella splendida Ascoli Piceno. Attraverso modalità di apprendimento esperienziale, sono entrati in contatto con alcune interessanti realtà del movimento cooperativo, come Ama Aquilone, che ha ospitato il gruppo nella splendida struttura terapeutica a Castel di Lama, e il Consorzio Il Picchio, che ha accolto i cooperatori nel cuore del Parco Naturale Oasi di Pagliare.
La cooperazione pratica i valori fondanti e crea valore economico, culturale e sociale, sia a favore dei propri soci che a favore della comunità e del territorio di riferimento: questo il messaggio che ha attraversato il percorso formativo e che è stato declinato attraverso le esperienze.
La maggior parte delle attività formative della Winter School 2018 si sono svolte presso gli spazi di Bottega del Terzo Settore, in pieno centro ad Ascoli Piceno. L’edificio, dopo anni di inutilizzo, è stato acquistato e riqualificato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e oggi ospita l’Associazione Bottega del Terzo Settore (organizzazione di secondo livello che comprende oltre cento enti e associazioni) e gli uffici stessi della Fondazione.
Gli uffici, lo Spazio multimediale, lo spazio LAB e gli ambienti dedicati al coworking hanno una spiccata connotazione tecnologica ed altamente innovativa: sono interconnessi e gestiti con tecnologie all’avanguardia, al fine di rendere più agevole la costruzione e la realizzazione di progetti di utilità sociale. L’obiettivo di Bottega del Terzo Settore, inaugurata lo scorso ottobre, è infatti quello di accogliere i soggetti ed enti che desiderano lavorare e coinvolgersi per produrre idee, proposte ed azioni a beneficio della comunità.
Tra i momenti di formazione in aula, un approfondimento e discussione sulle sfide di oggi della cooperazione fra sostenibilità, democrazia economica, patto intergenerazionale, innovazione e coesione sociale, con la moderazione di Carlo Andorlini e gli interventi di Claudia Fiaschi, Franco Alleruzzo e Roberto Covolo.
Anche i momenti di sosta sono stati proposti e organizzati come incontro con realtà e significati del territorio, come nel caso del pranzo da Centimetro Zero, Locanda del Terzo Settore, un modello di locanda sociale in cui l’attività di ristorazione è il punto d’arrivo di un progetto molto più ampio che coinvolge la disabilità, l’autoproduzione e il recupero creativo. O la cena allo storico Caffè Meletti, patrimonio della città, nella centralissima piazza del Popolo. O, ancora, l’aperitivo con l’Associazione Libera per parlare di impegno e memoria, seguito dalla proiezione del film “L’ordine delle cose” e dialogo con il regista Andrea Segre, presso il Cinema Piceno, a disposizione dei cooperatori per la serata.
La mattinata di chiusura ha visto gli interventi di Roberto Paoletti, presidente dell’Associazione Bottega del Terzo Settore, Paolo Venturi che ha parlato del ruolo della cooperazione come piattaforma per lo sviluppo locale e la creazione di valore economico, sociale, culturale e relazionale, e gli incontri con il presidente di Legacoop, Mauro Lusetti, il vicepresidente di AGCI Giovanni Schiavone e le conclusioni del presidente di Confcooperative e dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Maurizio Gardini, che hanno attraversato le sfide della cooperazione oggi, rispondendo alle domande e agli stimoli dei giovani partecipanti.
Un progetto, quello della Winter School, che si inquadra nell’impegno per la realizzazione del patto intergenerazionale, e come occasione aggregativa, tra le altre, per costruire l’identità unitaria dell’Alleanza delle Cooperative Italiane partendo dai giovani.
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