Innovazione, cultura d’impresa, start up e prospettive di sviluppo economico del Paese. Sono stati questi i temi al centro dell’incontro, del 29 maggio, tra il Ministro dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera e le delegazioni dei Gruppi Giovani delle principali associazioni di imprenditori. Presenti all’incontro per Legacoop Chiara Bertelli, portavoce di Generazioni Emilia-Romagna, Valentina Fiore, Libera Terra e Leonardo Cianchi, CFT di Firenze. “Vedersi e discutere in modo approfondito con tanti giovani imprenditori – ha dichiarato il Ministro Corrado Passera – significa toccare con mano l’energia e la voglia di costruire un futuro che c’è nel Paese”. Il Ministro ha quindi espostoun breve quadro delle politiche avviate dal governo in tema di crescita (piano delle infrastrutture, sblocco dei pagamenti della PA, i decreti sviluppo, le liberalizzazioni, le semplificazioni) e di recupero delle risorse (spending review, controllo dell’evasione).
Ha inoltre indicato come referente il suo Consigliere per gli Affari europei, giovani e innovazione e coordinatore della task force sulle start up, Alessandro Fusacchia. Sono poi intervenuti i referenti delle associazioni per un giro di tavolo sul tema “sviluppo economico e proposte per la crescita, sostegno alle imprese e start up”. Tra i temi più volte citati: la difficoltà di accesso al credito; la formazione con l’idea di un “Piano Marshall” per la formazione dei giovani; la defiscalizzazione degli investimenti nella ricerca; le difficoltà legate al passaggio generazionale, inteso per le imprese di capitali come il passaggio del testimone dal padre al figlio; la possibilità di prevedere contratti di inserimento per le start up a condizioni favorevoli; e la connessione con l’Università e la ricerca. “Quest’anno si celebra il 2012 Anno internazionale delle Cooperative, a conferma della diffusione e dell’importanza che il modello cooperativo ha nel mondo” -ha sottolineato Chiara Bertelli nel suo intervento- “modello che, soprattutto nell’ambito sociale ed in quello legato alle nuove professioni intellettuali può essere di richiamo per i giovani, in un momento di difficoltà come quello attuale, in cui “fare insieme” e investire gli utili nell’impresa consente di creare imprese meno fragili e di aggregare le competenze”. A tale proposito ha quindi chiesto che siano al più presto approvati i regolamenti attuativi del decreto che ha consentito la costituzione di cooperative di professionisti e che siano eliminati i vincoli alla costituzione di spin off universitari in forma cooperativa che ancora vigono nella maggior parte delle Università italiane. Ha infine ricordato la gravità della situazione in cui si trovano le persone e le imprese emiliane colpite dal sisma. Per la delegazione di Legacoop è intervenuta inoltre Valentina Fiore, che ha proposto, per favorire la nascita di start up basate su buoni progetti pur con scarsa dotazione di capitale, una sorta di prestito d’onore e la defiscalizzazione degli utili che, messi a riserva, siano destinati ad investimenti in innovazione. L’incontro si è concluso con l’impegno di tutti i rappresentanti delle Associazioni ad inviare approfondimenti sulle principali tematiche trattate, a partire dalle start up, che potranno esser valutare per eventuali ulteriori incontri.
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